Il 21 gennaio 2020, Istat ha reso pubblica la “Stima preliminare dei conti economici dell’Agricoltura” per l’anno 2019.
Nel 2019 la produzione agricola in Italia ha avuto un calo dell’1,3% in volume. Il valore aggiunto lordo ai prezzi di base è sceso del 2,7% in volume e le unità di lavoro sono diminuite dello 0,1%.
La stima preliminare sull’andamento dell’economia agricola dell’anno in corso viene prodotta entro il mese di novembre da tutti gli Stati membri dell’UE in base al Regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio n.138/2004. Le stime vengono, poi, aggiornate nei mesi successivi e pubblicate nel mese di maggio nel Report sull’andamento dell’economia agricola.
Il vino ha subito un calo evidentissimo (-12,0%), andamento opposto per l’olio d’oliva che ha avuto un buon recupero (+32,0%). Frutta e cereali fanno registrare un calo rispettivamente del -3% e del -2,6%.
Di seguito alcuni dati:
– L’Italia si conferma al primo posto nella Ue28 con un valore aggiunto dell’agricoltura di 31,9 miliardi di euro, davanti a Francia (31,0 miliardi di euro) e Spagna (26,5 miliardi);
– Il valore aggiunto dell’agricoltura per l’insieme della Ue28 è di 188,1 miliardi di euro;
– L’indicatore di reddito agricolo per l’Italia è negativo e segna -2,6%, mentre quello della Ue28 è di +2%.
Di seguito una tabella riassuntiva pubblicata da Istat che mostra il reddito agricolo nei principali Paesi europei.