A Bruxelles la Commissione Europea ha approvato il piano di aiuto economico a sostegno delle imprese agricole italiane. Parliamo di una cifra che si aggira sui 1,2 miliardi di euro da condividere insieme alle imprese che fanno parte dei settori forestale, della pesca e dell’acquacoltura.
Gli aiuti saranno disponibili per tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, dei settori sopraindicati. Il numero di imprese che ne beneficeranno sarà più di 1000, e grazie a questo aiuto saranno in grado di ridurre le perdite e di proseguire la propria attività durante questo periodo di ripresa post-quarantena.
Il presidente di Coldiretti Piacenza, Ugo Agnelli, ha dichiarato in merito “Da quando è iniziata la pandemia in Italia il 57% delle 730mila aziende agricole nazionali hanno registrato una diminuzione dell’attività, ma l’allarme globale provocato dal Coronavirus ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo con la necessità di difendere la sovranità alimentare e non dipendere dall’estero per l’approvvigionamento alimentare in un momento di grandi tensioni internazionali sugli scambi commerciali”.
In che forma verranno distribuiti gli aiuti?
La Commissione Europea dopo aver approvato il regime italiano di aiuti verso il settore agricolo e affini, ha comunicato che il sostegno verrà distribuito sotto forma di sovvenzioni dirette, vantaggi fiscali e di pagamento, anticipi rimborsabili, riduzione o cancellazione del pagamento dei contributi previdenziali, cancellazione del debito e altri strumenti di pagamento.
L’importo massimo che un’impresa potrà ricevere sarà di:
– 100 mila euro per le imprese del settore agricolo primario;
– 120 mila euro per le imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura
– 800 mila euro per le imprese di tutti gli altri settori ammissibili.