Quando si pensa al giardino, lo si immagina con un certo numero di piante di vario genere e colore. Tuttavia, ad ogni tipologia di terreno e di clima corrispondono determinati esemplari di piante con specifiche esigenze che è necessario conoscere prima di seminarle.
Ecco una guida utile per non sbagliare:
- Capire la tipologia di terreno: è uno degli aspetti fondamentali se si vuol far attecchire una pianta. Infatti, ognuna di esse ha delle caratteristiche che inevitabilmente si legano al terreno in cui vengono piantate. Ad esempio, nel caso di terreni mal drenanti bisogna scartare tutte quelle specie che non resistono ai ristagni d’acqua e optare per degli esemplari che richiedono un maggiore tasso di umidità.
- Attenzione al clima: ogni pianta ha delle caratteristiche che devono rispondere a particolari esigenze climatiche, anche se alcune di esse presentano un alto grado di adattabilità.
- Scegliere la giusta esposizione: un altro elemento da tenere in considerazione è l’esposizione al sole, nonché la posizione della pianta rispetto ad esso. Ad esempio, le piante eliofile, ossia quelle che richiedono di essere continuamente raggiunte dai raggi solari, non devono essere collocate in zone d’ombra poiché le conseguenze sarebbero una crescita stentata, una fioritura quasi assente e, in qualche caso, la morte della stessa. Al contrario, le piante sciafile, sono quelle che necessitano di ombra per uno sviluppo corretto.
- Una corretta manutenzione: sebbene possa sembrare una tematica scontata, in realtà ogni tipologia di pianta necessita di accortezze, legate alla specie di cui fanno parte. Ad esempio, le piante erbacee annuali solitamente hanno il vantaggio di rigenerarsi autonomamente, al contrario di siepi e roseti che richiedono delle attenzioni perenni, quali potature e pacciamature.