Secondo il report rilasciato dall’Osservatorio sul mondo agricolo di Enpaia e Censis, denominato “Il valore dell’agricoltura per l’economia e la società italiana post Covid-19“, per l’87,9% degli italiani sarà l’agricoltura a ricoprire il ruolo di leader nella ripresa dalla pandemia.
A pensarla così, l’87,5% dei residenti nel Nord-ovest, l’88,2% nel Nord-est, l’85,6% nel Centro e l’89,5% nel Sud e nelle Isole. Gli abitanti del Sud e delle Isole sono, quindi, quelli che più credono nella ripresa dalla pandemia per merito dell’agricoltura.
Ad elevare le percentuali, influiscono diversi fattori che fino a qualche tempo fa venivano considerati arretrati tra cui: vivacità delle imprese, l’attrattività degli agriturismi, la capacità della filiera alimentare nel garantire rifornimenti durante il lockdown. Questi fattori che hanno stupito positivamente, formano il comparto che guiderà la ripresa.
Altri dati interessanti racchiusi nel report indicano:
– il 96,1% del campione ha detto che l’agricoltura è importante;
– l’86,5% del campione ha detto che l’agricoltura è essenziale per i posti di lavoro;
– Per il 90,9% l’agricoltura è utile per il turismo.
Questi dati, sono accompagnati dalla piacevole pratica che ha visto gli italiani riavvicinarsi all’acquisto di prodotti Made In Italy. Dal report rilasciato dall’Osservatorio sul mondo agricolo di Enpaia e Censis, il 91% degli italiani è pronto ad acquistare più cibo Made in Italy rispetto all’epoca pre-covid.
Infine, il presidente di Enpaia Giorgio Piazza ha dichiarato “L’agricoltura italiana ha un valore aggiunto molto alto, il secondo in Europa con 34,6 mld, ed esprime una classe imprenditoriale capace di fare investimenti e produrre cibo di qualità». Parole che lasciano ben sperare per una ripresa il più immediata possibile.
(italiaoggi.it)