Con il termine innesto si indica quella procedura con la quale si vogliono unire due piante differenti.
Una parte di una pianta viene inserita su un’altra specie dando vita così a un nuova creazione che ha le caratteristiche migliori dell’una o dell’altra.
Iniziamo col dirvi che non è una procedura semplice.
Gli alberi da frutto più indicati per l’innesto sono quelli con i frutti a polpa, quindi susino, pesco, pero, melo e albicocco.
I tipi di innesto possibili sono due tipi:
- A gemma
Da fare tra agosto e settembre. Si preleva una gemma fruttifera da una pianta e si fissa su un ramo di una pianta compatibile. Per tenere le due parti unite si usa un nastro adesivo particolare detto nastro da innesto.
- A marza
Si tratta di un innesto che prevede i rami di due piante. Questo tipo di innesto si usa per piante come la vite. La pianta base fornisce nutrimenti e caratteristiche organiche, mentre la pianta innestata porta con sé le gemme del nuovo frutto direttamente ancorate al proprio vecchio ramo.
Un consiglio per un innesto perfetto?
Scegliere rami non troppo piccoli e che siano stati esposti a sud perché hanno ottenuto più sole durante il giorno e durante tutte le stagioni.
Prima di ogni innesto valutate sempre lo stato di salute della pianta!