Secondo uno studio condotto dall’Istituto svizzero di ricerca per l’agricoltura biologica, il settore del mercato BIO in Europa è in continua crescita.
I risultati dello studio del 2018 pongono l’Italia al terzo gradino del podio, preceduta da Francia (seconda) e Spagna (prima per profitto al livello europeo).
L’Istituto svizzero Fibl nello studio pubblicato qualche giorno fa, ha comunicato che il mercato europeo del biologico vale 40 milioni di euro. Le vendite maggiori riguardano: verdure, legumi secchi, mele, prugne, albicocche, ciliegie, uva e olive.
L’Italia ha raggiunto poco meno di 2 milioni di ettari per la coltivazione di prodotti biologici, di poco lontana dalla Spagna che ha già superato quota 2 milioni. Tra le regioni italiane più propense alla coltivazione dedicata al BIO, troviamo Sicilia, Calabria e Puglia che da sole costituiscono il 46% della superficie totale dedicata alla coltivazione biologica in Italia.
In Europa, la percentuale di ettari dedicata alla coltivazione di prodotti BIO è del 22% rispetto al totale, dati del 2018.
Dati che confermano il trend positivo del settore biologico. L’Italia è sul percorso giusto per poter guadagnare posizioni in classifica e attestarsi in cima, incrementando il profitto derivante dalle vendite di prodotti BIO.